Touring Club Italiano (2010)
Il filo conduttore del volume dedicato ai 150 anni dell’Unità è il rapporto tra una diversità, che è forse la principale caratteristica del Paese, e il cantiere sempre aperto della sua costruzione unitaria.
Quello proposto è un viaggio ideale che intende rifarsi allo spirito originario del TCI, così sintetizzato dal suo fondatore L.V. Bertarelli nel 1901: “Dobbiamo dirigere i nostri sforzi a che il viaggio non sia più una semplice traslazione, ma sia un vero studio, uno studio della nostra patria”. Per “fare gli italiani” la via pragmatica e originale indicata dal TCI era “far conoscere l’Italia”: la coscienza nazionale si sarebbe dovuta creare e rafforzare attraverso il contatto con la realtà, grazie all’esperienza diretta di una moltitudine di viaggiatori avvertiti e consapevoli.
Per quanto oggi tutte le mete siano facilmente raggiungibili (e non avventurosamente come ai tempi di Bertarelli) l’invito del fondatore del TCI continua a essere attuale.
Questo volume percorre il nostro Paese avanti e indietro, nello spazio e nel tempo, disegnando una geografia di temi e questioni, indicando eccellenze e criticità. Fornisce informazioni ma soprattutto spunti di riflessione. Non è una guida per il turista in viaggio ma un invito a conoscere l’Italia, recuperando la curiosità e l’attenzione per ciò che è nuovo e diverso, per le luci e le ombre, per i segni del tempo e le grandi trasformazioni.
Progetto e cura dell’opera:
Giuseppe Dematteis e Chiara Ottaviano
Ricerca iconografica:
Gianpaolo Fissore
Redazione:
Testi di Giuseppe Dematteis e Chiara Ottaviano con la collaborazione di Marco Meotto (cap. I-VI), Giovanni Damele e Luca Briatore (cronologia), Giulia Stok e Sara Nobile.
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