La business community
è oggetto specifico degli studi
di Stefania Licini, che ne offre uno sguardo
panoramico e quantitativo a partire dalle
dichiarazioni di successione. Cfr. S.
LICINI, Banca e credito a Milano nella
prima fase dellindustrializzazione
(1840 - 1880), in E. DECLEVA (a cura di),
Antonio Allievi, dalle scienze civili
alla pratica del credito, Cariplo, Laterza,
Roma - Bari, 1997, e S. LICINI, Ricchi,
ricchezza e sviluppo industriale: la business
community milanese dellOttocento,
in Annali di storia dellimpresa,
10, 1999, pp. 525 - 557. Il concetto di
sistema imprenditoriale invece
in P. RUGAFIORI, Ascesa e declino di un
sistema imprenditoriale, in Storia dItalia,
La Liguria, Einaudi, Torino, 1994, p.
256, e ID., Alle origini della FIAT
cit.,
p. 136, dove è indicato come fulcro
di una precisa ipotesi interpretativa
centrata su tempi, percorsi e protagonisti
di un processo dinamico di costruzione
di crescenti interconnessioni (tra i settori,
gli uomini, le società). Nella
stessa accezione, anche se non oggetto
di esplicita tematizzazione, la categoria
di sistema è usata
in A. DE BENEDETTI, Il sistema industriale
(1880 - 1940), in Storia dItalia,
La Campania, Einaudi, Torino, 1990.
Filoni storiografici diversi si sono inoltre
occupati di specifici spezzoni di business
community.
Sui sistemi creditizi, innanzitutto,
G. PILUSO, Piccole banche e sistemi locali
in Lombardia dallUnità al
miracolo economico, in L. CAFAGNA - N.
CREPAX (a cura di), Atti di intelligenza
e sviluppo economico. Saggi per il bicentenario
della nascita di Carlo Cattaneo, Il Mulino,
Bologna, 2001, o in G. CONTI - S. LA FRANCESCA,
Banche e reti di banche nellItalia
postunitaria, Il mulino, Bologna, 2000.
Sulle minoranze imprenditoriali,
su cui è fiorita unampia
letteratura internazionale soprattutto
di matrice anglosassone, ci si limita
a ricordare in ambito nazionale il numero
monografico di Archivi e imprese,
n. 16, 1997 su Minoranze imprenditoriali
in Italia tra Sette e Ottocento,
e i contributi di C. MARTIGNONE, Imprenditori
protestanti a Milano. 1850 - 1900, Angeli,
Milano, 2001, e D. L CAGLIOTI, Industria,
organizzazione e cultura imprenditoriale
nel Mezzogiorno dellOttocento, in
Mélanges de lÉcole
française de Rome, Italie et Méditerranée,
t. 112 - I, 2000, pp. 125 - 150, oltre
ai tentativi di sistematizzazione teorica
in R. GARRUCCIO, Capitale sociale e capitale
etnico. Una letteratura maturata a contatto
con levidenza, in Annali di
storia dellimpresa, 11, 2000,
pp. 445 - 471, e della stessa autrice,
Minoranze imprenditrici. Identità,
confini, persistenze, culture, capitale
etnico: una rassegna per lorganizzazione
della ricerca in prospettiva storica,
in F. BONELLI - M. R. STABILI, Minoranze
e culture imprenditoriali. Cile e Italia
(secoli XIX - XX), Carocci, Roma, 2000,
pp. 23 - 57.
Sui distretti industriali è
cresciuta una messe sterminata di studi
da quando, sul finire degli anni Settanta,
fu inaugurato il tema da Giacomo Becattini.
Tra i contributi più recenti si
segnalano F. AMATORI - A. COLLI, Comunità
di imprese, Il Mulino, Bologna, 2001,
G. PROVASI (a cura di), Le istituzioni
dello sviluppo. I distretti industriali
tra storia, sociologia ed economia, Donzelli,
Roma, 2002 e A. ALAIMO, Unaltra
industria? Distretti e sistemi locali
nellItalia contemporanea, Angeli,
Milano, 2002.
Sul capitale sociale
categoria molto fortunata al centro, negli
ultimi anni, di un forte interesse cfr.,
solo per restare al caso italiano, il
numero monografico di Stato e mercato,
57, 3, 1999, dal titolo Capitale sociale:
istruzioni per luso, e A. MUTTI,
Capitale sociale e sviluppo. La fiducia
come risorsa, Il Mulino, Bologna, 1998.
Sul concetto di fiducia come lubrificante
sociale decisivo per migliorare lefficienza
dei sistemi economici è cresciuta
la produzione, soprattutto di matrice
sociologica. Cfr. per esempio P. DASGUPTA,
La fiducia come bene economico, in D.
GAMBETTA (a cura di), Le strategie della
fiducia, Einaudi, Torino, 1989, o il più
recente J. BROWN - M. B. ROSE (eds), Entrepreneurship,
networks and modern business, Manchester
University Press, Manchester - New York,
1993 ed in particolare M. CASSON, Entrepreneurship
and business culture per la rilevanza
economica delle high - trust cultures.
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