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Le
ricerche - Storie di vita |
Marcello
Pertile
Imprenditore tessile
"Tessitura Pertile s.n.c."
Sede della Ditta: Chieri - Via Gastaldi, 24 - 26 gennaio 2005 |
"Ho
iniziato la mia attività nel campo del tessile come
terzista nel 1949. Da quella data per sei anni ho servito
le imprese chieresi lavorando con solo due telai, e non mi
sono preoccupato dell'iscrizione alla Camera di Commercio.
Successivamente, siccome le condizioni economiche e del mercato
erano favorevoli, ho pensato di mettermi in proprio fondando,
il primo luglio 1954, la "Tessitura Pertile Snc",
regolarmente iscritta alla Camera di Commercio. L'anno scorso
abbiamo celebrato il cinquantenario della ditta. |
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Abbiamo
cominciato a lavorare in tessitura io, mia sorella e una tessitrice,
e dai due telai iniziali siamo passati a sei, continuando
a crescere negli anni.
La produzione iniziale era rivolta alla realizzazione del
tovagliato; io mi occupavo personalmente della vendita, recandomi
a Torino per mezzo del filobus. I miei primi clienti erano
infatti torinesi, ed è merito di uno di loro, che si
lamentava continuamente dei miei prodotti, se ho deciso di
"aprire gli occhi" e di produrre nuovi articoli,
sostenuto da tutta la mia famiglia. |
Da
questo momento si è reso necessario ricercare clienti
non solo in Piemonte ma nelle regioni e stati confinanti;
ho "preso la borsa in mano" e, cominciando a viaggiare,
sono riuscito a esportare diversi tessuti tra cui la fiandra,
tendaggi pesanti e drappeggi in Germania, in Inghilterra,
negli Stati Uniti.
Ho cominciato a frequentare le fiere internazionali, e sono
stato il primo in Piemonte a presentare i miei prodotti alla
fiera di Francoforte nel lontano 1973; è stato l'anno
della svolta, eravamo allora una quindicina, siamo lentamente
cresciuti fino agli attuali cinquanta (di cui sei famigliari).
Non è stato facile inserirsi nel mercato estero: bisogna
viaggiare molto, mantenere rapporti personali con clienti
e rappresentanti, disporre di una brava impiegata che conosca
bene le lingue. Abbiamo dovuto sostenere la concorrenza delle
produzioni della Turchia, dell'India e della Cina; noi abbiamo
scelto una produzione di pregio, di fascia alta, sono ottimista
nonostante la Cina, che ancora non ha raggiunto l'estro e
l'ingegnosità degli italiani.
Tra le ditte chieresi non c'è concorrenza, ciascuna
ditta coltiva il suo orticello ma chi non ha una buona rete
commerciale rischia di chiudere.
Noi abbiamo sempre aderito alla Lit, alla festa dell'8 dicembre
ma non abbiamo mai partecipato attivamente né alle
attività né abbiamo assunto impegni politico-amministrativi.
Abbiamo voluto conservare un carattere famigliare alla nostra
ditta privilegiando la qualità del prodotto." |
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