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Le
ricerche - Storie di vita |
Testimonianza
di Michele Vasino
(classe 1941)
Ex Imprenditore tessile,
ora presidente dell'Associazione Amici del Ricamo Bandera
Chieri -Istituto "B. Vittone" - 25 febbraio 2005 |
"La
storia della mia attività nel campo del tessile è
strettamente legata a quella dei miei genitori che, per primi,
avviarono una piccola tessitura, nel 1949, intestata a nome
di mia mamma Irene; a quel tempo infatti mio papà Gregorio
lavorava presso la ditta Ostino e Bertagna, e quindi, essendo
lui già impiegato, non poteva avviare una nuova ditta
a suo nome.
La Vasino Irene, nata come conto terzista, nel 1950 compra
i primi telai e siccome non vi era molto spazio per poterne
collocare sette, nostro nonno decise di darci una mano sgombrando
la sua cantina di tutte le botti da vino, permettendo così
all'attività di espandersi e di farsi conoscere; si
era allora in via San Giorgio n. 7.
A quel punto gli affari sembravano andare abbastanza bene
e mia mamma decise di assumere alcuni operai e diverse tessitrici;
ovviamente anche io e mio fratello Stefano lavoravamo lì.
Negli anni cinquanta lavoravano nella ditta 5/6 dipendenti
oltre a noi tre; avviammo anche una produzione in proprio
con un campionario di tessuti per tendaggi. |
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Dopo
circa dieci anni di attività, nel 1962, alla morte
di mio padre, noi due fratelli decidemmo di creare una nuova
tessitura, che si poneva in rapporto di continuità
con la precedente, ma che si ampliava e cambiava denominazione
sociale diventando "Fratelli Vasino".
Nel nostro stabilimento di via Campo Archero 20, in Chieri,
cominciammo il nostro percorso da imprenditori, e non più
da terzisti, assumendo diversi dipendenti e alcuni rappresentanti.
Inizialmente la nostra produzione era volta alla realizzazione
di tessuti per l'arredamento e tendaggi e, posso permettermi
di dire, visti i miglioramenti successivi, era di media qualità.
Successivamente, avvenuto il passaggio dal tessuto di Rhodia
al sintetico, intorno agli anni Settanta decidemmo di affinare
la nostra produzione che, per mezzo di costosi studi, ricerche
e viaggi, da quel momento divenne di medio-alta qualità,
grazie all'impiego di varie tipologie di poliestere come filato
per la realizzazione del tessuto per l'arredamento. |
La
Fratelli Vasino grazie ai nostri sforzi, riuscì a raggiungere
il numero dei 40 addetti intorno agli anni ottanta. Abbiamo
sempre prodotto tendaggi, cercando di creare disegni nuovi
e di esportare in quasi tutte le parti del mondo. Le nuove
tecnologie degli anni Novanta hanno comportato una flessione
della manodopera e una variazione di produzione inserendo
nuovi tessuti pesanti per l'arredamento casa.
Dopo circa quarantacinque anni di lavoro, nel 1997, cessa
la mia collaborazione nella società. In seguito all'uscita
dall'azienda di famiglia sono approdato alla Fondazione del
Tessile dove il presidente Brunetti mi ha inserito nel mondo
del tessile e del Ricamo Bandera. |
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Nel
1999 è nata, per opera mia e di altri amici appassionati,
l'"Associazione amici del ricamo Bandera" che ha
permesso di dare nuovo lustro a questo tipico tessuto ricamato
chierese.
Nell'anno 2000 l'associazione ha realizzato una prima mostra
a Palazzo Barolo di Torino; quindi ha aperto una scuola del
ricamo Bandera presso la sede del Museo; altre esposizioni
sono state allestite negli anni successivi a Stupinigi, a
Biella, ad Alba, a Rimini ed ovviamente a Chieri; collaboriamo
anche colle scuole con un apposito progetto didattico- culturale.
Il tessuto bandera, su cui si applica il ricamo omonimo, ha
una tradizione secolare a Chieri: la sua produzione nasce
fin dal 1482 come tessuto d'abbigliamento; i tessitori chieresi
lo producevano in esclusiva per i Savoia sino alla metà
del '700, in particolare per le divise militari. Inizialmente
era tessuto in canapa, poi si passò al cotone.
Alla fine del Seicento tale tessuto cominciò ad essere
utilizzato anche per l'arredamento delle case (fodere per
divani, poltrone, letti) ed in tale uso fu denominato ussa
(fodera); successivamente questo tessuto semplice venne arricchito
con il ricamo da cui prese avvio e denominazione il ricamo
bandera nei termini in cui è conosciuto ancora oggi."
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