"Ho iniziato a lavorare a tredici anni presso la Ditta di Rossi Gian Battista, un artigiano meccanico che realizzava pettini per telai delle tessiture chieresi.
Nel 1954 questa Ditta passò a due soci con la denominazione di FIL.M.A.TES s.n.c..; ho fatto strada in questa Ditta diventando capotecnico e poi, dal 1979, ne ho acquisito la titolarità.
Negli anni Cinquanta e Sessanta si lavorava molto perché a Chieri c'erano molti telai; servivamo molte aziende tessili, eravamo tra i dieci e i quindici addetti; quando sono subentrato come titolare la Ditta contava ancora sei o sette dipendenti, eravamo in meno perché c'erano meno telai ma anche perché avevamo introdotto innovazioni tecniche che richiedevano meno manodopera nella fabbricazione dei pettini.

La ditta FIL.M.A.TES è sempre stata in contatto con tutte le tessiture del chierese e dintorni con i titolari e i capotecnici; per acquisire e recepire ordinativi di pettini adatti per tutti i tessuti di loro produzione.
Attualmente la nostra Ditta è operativa, ed è mio figlio Mauro a proseguire la mia attività; ci siamo attrezzati con macchinari e tecnologie moderne per seguire le esigenze dei nostri clienti e fornire pettini di precisione per nuovi tipi di telai.Dopo la guerra il tessile a Chieri ha avuto un grande sviluppo con le famiglie di Vasino, dei Saroglia, dei Tabasso, dei Vergnano, Casalegno e altri ancora.
Negli anni Settanta vi è stata una notevole innovazione tecnologica dei telai, ma non tutte le fabbriche si sono adeguate, quindi è cominciato il declino; hanno chiuso le aziende che non si sono adeguate tecnologicamente ma ne sono nate di nuove.

Hanno chiuso quasi tutti i terzisti che hanno resistito fino al 1980 circa con due, quattro telai; ma alcune ditte di terzisti continuano ad operare oggi nel Chierese."