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COTONIFICIO TABASSO

Relazione sulla visita del 9 maggio 2006

Martedì 9 maggio 2006, nel pomeriggio abbiamo avuto l'opportunità di visitare l'ex stabilimento Tabasso, ora diventato la Biblioteca comunale di Chieri, con la supervisione del signor Marco Tabasso, uno degli ultimi proprietari di questo edificio, il quale dopo averci introdotto l'argomento ci ha accompagnati nel cortile dello stabilimento indicandoci gli elementi più significativi.

Da qui abbiamo notato il serbatoio dell'acqua alto 30 metri e contenente 200 tonnellate d'acqua, progettato nel 1949 da abili ingegneri ebrei di Torino, costruito perché Chieri non possedeva grandi quantità d'acqua; infatti arrivava dall'acquedotto di Villastellone perciò fungeva da riserva.

Di seguito abbiamo fatto il giro attorno ad un locale caldaia, ai locali inerenti agli uffici e a quelli dove un tempo vi erano i telai azionati con varie tecniche (carbone o energia manuale).

Ci siamo soffermati anche sulla ciminiera che un tempo era alta 40 metri costruita nel 1905 dal Felice Tabasso bisnonno dell'ultimo proprietario che prese poi la decisione di abbassarla tagliando la parte superiore perché si fletteva e stava minacciando di crollare.

Abbiamo parlato anche di qualche elemento caratteristico come gli sheed : tetti formati da un susseguirsi di triangoli rettangoli composti nella parte nord da vetrate per far sì che entri luce ma non direttamente quella solare perché provocava l'effetto serra e ciò poteva dare molto fastidio agli operai. Nella fabbrica si eseguivano tutte le fasi della lavorazione dei tessuti, dalla filatura alla tintoria delle stoffe. Con il trascorrere degli anni sono stati realizzati interventi di ampliamento sino ad arrivare all' apice nell'anno 1960 circa.

Nella seconda parte della visita ci siamo recati nell'Archivio storico della Biblioteca e abbiamo studiato e confrontato le vecchie planimetrie dello stabilimento con tutti i lavori che furono effettuati nel corso degli anni. Abbiamo concluso la visita con un gelato offerto dal prof.

Hanno partecipato gli studenti Demaio Federica, Pezzana Daniela, Melchiorre Federico, Piva Federico, Christian Sedici, Pavarino Marco, Piretta Riccardo, Rullo Massimiliano della classe IV D geometri ed il prof. Crivello


Descrizione dello stabilimento – visita del 23 maggio 2006

Inizialmente la fabbrica disponeva di un solo locale contenente macchinari per tessere, dimensioni 50 x 50 metri, l'architetto progettò una campata di 24 metri a sostegno del tetto, una grande opera per quel tempo. Dopo lo sviluppo del 1948 vennero costruiti altri due moduli, sempre di dimensioni 50 x 50 identici al primo. Nel maggio del 1955 iniziarono dei lavori di ampliamento che portarono ad avere nel 1956 una superficie totale di 10.000 metri. In seguito, nel 1981, si è dovuto costruire un impianto di depurazione.

Per realizzare tutto il complesso si sono dovuti acquistare diversi terreni; il problema era che si doveva costruire sul fianco di una collina: difatti lo stabilimento si trova a 8 metri di dislivello dalla strada. Dopo aver acquistato tutti i terreni e dopo aver realizzato il progetto si sono dovuti asportare100.000 mc di terreno.

L'ormai ex cotonificio Tabasso dal 1999 è di proprietà del Comune di Chieri, il quale lo ha adibito a diverse funzioni: i locali dell'ex palazzina uffici, completamente ristrutturati, ospitano il prestigioso archivio storico, una sala conferenze e un'area espositiva: in tutto 3500 mq. La nuova biblioteca ricalca in parte l'edificio industriale, mentre i locali dove vi erano i telai ora vengono utilizzati come deposito e magazzino per attrezzi e macchinari del Comune. Una parte rilevante di tali locali risulta comunque al momento non utilizzata e piuttosto degradata.

All'interno dello stabilimento si trovano solo più due telai con un funzionamento a quattro navette ognuna con un colore diverso: per l'epoca questo funzionamento era molto avanzato. Questi macchinari verranno donati al Museo del tessile che si trova anche esso a Chieri.

Questa relazione è stata possibile grazie al sig. Marco Tabasso, uno degli ex proprietari del complesso, al dott. Vincenzo Tedesco, responsabile dell'Archivio storico nella Biblioteca di Chieri che ci ha fornito piantine e disegni di tutto il cotonificio, e grazie anche ad un operaio che ci ha guidato all'interno dei capannoni dell'azienda.

La seconda visita si è svolta il giorno 23 maggio 2006 nel pomeriggio. Vi hanno partecipato gli studenti Melchiorre Federico, Piva Federico, Pezzana Daniela e De Maio Federica con il prof. Crivello.

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