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Il “familismo” 

La complessità e varietà delle situazioni descritte dovrebbe indurre a riflettere su certi stereotipi, sostenuti un tempo anche da interpretazioni scientifiche, che hanno rappresentato la famiglia siciliana, come un po’ tutte quelle meridionali, isolata e chiusa su se stessa, arroccata in un  familismo amorale che non lascerebbe spazio alla collaborazione tra i nuclei, alle strategie parentali, alle reti di relazione, e che sarebbe stato inoltre alla base di una società arretrata. Antropologi e sociologi hanno notato che l'arretratezza non deriva dai comportamenti familiari, ma dalla marginalità storica, dalle caratteristiche del sistema agricolo, dai rapporti tra le classi sociali. Gli storici della famiglia stanno recentemente mettendo a fuoco, accanto alla varietà delle forme familiari, anche la molteplicità delle strategie messe in atto con lo scopo di intervenire in maniera attiva sulle condizioni della sussistenza e delle relazioni sociali, in modo da sfruttare le risorse disponibili seguendo progetti complessi e articolati di organizzazione dei rapporti sociali al di fuori dello stretto nucleo familiare, criticando quindi anche la categoria del "familismo".

         Le strategie familiari, infatti, non sono esclusivo appannaggio dei ceti superiori, ma fanno parte dell'orizzonte culturale e pratico di tutti i gruppi sociali. Inoltre, le risorse che è possibile sfruttare attraverso un'organizzazione familiare di ruoli e funzioni non sono solo materiali, economiche. Esse consistono anche in relazioni, che è possibile avviare, manipolare, interrompere: ad esempio, quella patrono/cliente, attraverso la quale è possibile garantirsi opportunità quali l'affitto di una terra, l'affidamento di un lavoro, la dilazione di un debito; o l'amicizia tra uomini, che crea possibilità di collaborazioni lavorative e di rapporti mercantili, attraversando i gruppi familiari. Sono vere e proprie risorse, validate da un contesto extrafamiliare di relazioni sociali comunitarie, anche alcuni beni immateriali, quali la fama o l'onore.


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  Sommario
     
  Questione meridionale e stereotipi
  A partire dalla demografia
  Differenze nello spazio e nel tempo
  Gli insediamenti nelle aree del latifondo
  Le donne cardine della struttura familiare
  Le famiglie contadine nelle aree non cerealicole
  Le famiglie ricche
  I ceti subalterni urbani
  Il "familismo"
  L' "onore"
  La "segregazione"
    
      
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