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Le ricerche
I bilanci della FIL
Bilancio 1958 |
BILANCIO AL 31/12/1958
ATTIVO |
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Cassa
Banche saldi attivi
Depositi presso terzi
Clienti
Effetti da esigere
Magazzino
Scorte di consumo
Macchinario
Impianti
Attrezzature
Mobilio
Veicoli
Immobile
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495.309
309.601
522.600
231.802.309
14.010.852
231.183.010
1.623.160
156.711.043
49.813.891
7.881.232
9.117.418
9.485.706
139.720.300 |
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852.676.431
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PASSIVO
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Fornitori
Banche saldi passivi
Creditori diversi
Obbligazioni in circolazione
Fondo svalutazione crediti
Fondo rinnovo macchinario
Fondo ammortamento e deperimento
Capitale sociale
Fondo di riserva statutario
Fondo di riserva straordinario
Residuo utili in c/nuovo
Utile netto d'esercizio
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426.258.515
42.036.310
219.087.005
60.000.000
2.204.592
5.000.000
20.847.209
60.000.000
4.859.978
4.076.237
1.106.500
7.200.085
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852.676.431
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CONTO PERDITE E PROFITTI |
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Utile lordo d'esercizio
Spese e perdite
Utile netto d'esercizio |
49.419.377
7.200.085 |
56.619.462 |
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56.619.462
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56.619.462
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COMMENTO AI DATI DI BILANCIO
Dalla relazione degli amministratori destinata agli azionisti si possono trarre le seguenti osservazioni:
- Nel nuovo stabilimento, ultimato nel corso del 1957, procede a buon ritmo l'installazione dei nuovi impianti e macchinari anche se le opere non sono state definitivamente liquidate nell'esercizio.
- Le immobilizzazioni materiali hanno subito variazioni di notevole entità:
- gli immobili passano da 104.701.988 a 139.720.300 con un incremento del 33,45%
- i macchinari passano da 83.843.746 a 156.711.043 con un incremento dell' 86,90%
- gli impianti passano da 12.460.421 a 49.813.891 con un incremento del 299,78%
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Considerando tuttavia che l'azienda si trova in una fase transitoria il conteggio dell'ammortamento delle immobilizzazioni tecniche è stato effettuato sulle consistenze delle medesime al 31/12/1957
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Sotto l'aspetto finanziario l'esposizione debitoria a breve verso i fornitori, i creditori diversi e le banche è molto elevata poiché costituisce quasi l'80% dei finanziamenti. L'indebitamento a medio-lungo termine, attraverso i prestiti obbligazionari, è invece di modesta entità. Si desume pertanto che tra le fonti e gli impieghi non ci sia un buon equilibrio finanziario tanto che si impone per il prossimo anno un nuovo assetto finanziario della società.
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Il capitale sociale rappresenta solo il 7 % delle fonti per cui l'azienda risulta notevolmente sottocapitalizzata.
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l'utile d'esercizio corrisponde ad una redditività media del capitale proprio (ROE) del 10,44% e del capitale investito (ROI) del 6,64%. Gli investimenti offrono una remunerazione inferiore poiché nell'esercizio sono stati effettuati considerevoli acquisti di beni strumentali che non hanno però ancora potuto dare appieno il loro contributo alla redditività.
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L'utile d'esercizio è stato accantonato a riserva per il 20% ed il resto distribuito agli azionisti con un pay-out soddisfacente. Le n. 120.000 azioni del Valore nominale ciascuna di 500 lire hanno percepito un dividendo di 50 lire corrispondente al 10% del capitale di rischio investito dagli azionisti.
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